Struttura
Ritrovare il piacere di sentirsi a casa in un viaggio di lavoro o per turismo, lasciarsi sedurre da ambienti moderni, funzionali e completamente accessibili, avere l’opportunità di essere a pochi passi dalle zone fulcro della City Partenopea e dall’intricato tessuto urbano del Centro Storico con rapido accesso ai mezzi pubblici ed alle autostrade.. Una confortevole esperienza di soggiorno in un’ Hotel unico nel suo genere a Napoli. Palazzo Salgar è una nuova struttura di categoria Quattro Stelle, strategicamente posizionata a Napoli: nei pressi della Stazione Marittima, che permette agevolmente di raggiungere isole del Golfo come Ischia e Capri, a poca distanza dagli accessi autostradali e dalla Stazione di Napoli Centrale ed a pochi passi dai principali punti di interesse commerciale e storico – culturale della città. La peculiarità della location permette di vivere appieno la particolare esperienza di viaggio, sia per viaggi leisure che business, che solo una Città unica al mondo come Napoli può regalare. L’edificio, costruito nel 1930 e completamente ristrutturato, si distingue per le sue facciate in marmo bianco e si evidenzia con la sua maestosità nell’area circostante come esempio di architettura razionalista-funzionalista
Camere
Modernamente arredate e completamente insonorizzate, le camere dispongono tutte di: aria condizionata, telefono, televisione, connessione internet wi-fi, minibar, asciugacapelli, cassaforte
Servizi
Reception 24h, servizio facchinaggio, ristorante, sala tv, bar, internet point, terrazza, sala congressi, garage (con supplemento di € 23 al giorno da pagare in loco), dispositivi per portatori di Handicap e sedie a rotelle, fitness center
Amici degli animali
Non ammessi
Condizioni
Check in: dalle ore 14.00 in poi
Check out: entro le ore 12.00
Napoli e dintorni
Napoli è una delle città a maggior densità di risorse culturali e monumenti nel mondo, che ne testimoniano l'evoluzione storico-artistica. Il centro storico, nel 1995, è stato inserito dall'UNESCO tra i patrimoni dell'umanità con la seguente motivazione: «Si tratta di una delle più antiche città d'Europa, il cui tessuto urbano contemporaneo conserva gli elementi della sua storia ricca di avvenimenti. I tracciati delle sue strade, la ricchezza dei suoi edifici storici caratterizzanti epoche diverse conferiscono al sito un valore universale senza uguali, che ha esercitato una profonda influenza su gran parte dell'Europa e al di là dei confini di questa». Esso è il risultato di sovrapposizioni di stili architettonici racchiusi in circa 2800 anni di storia, testimoniando così le varie civiltà che vi hanno soggiornato. Tutti fattori questi che gli hanno donato un valore universale senza eguali. Su un territorio relativamente poco esteso sono presenti, tra gli altri, un grande numero di castelli, residenze reali, palazzi monumentali, chiese storiche e resti dell'età classica. L'eredità di questa storia millenaria si può comunque ammirare anche in tutta la città e nei suoi dintorni, che rendono la città di Napoli un museo a cielo aperto a tutti gli effetti. L'area interessata dalla tutela comprende 14 quartieri. Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Pendino, Mercato, Chiaia, San Ferdinando, Stella, San Carlo all'Arena, San Lorenzo e Vicaria e parte delle colline del Vomero e Posillipo. I quartieri San Giuseppe, Porto, Pendino, Mercato, San Lorenzo e Vicarìa, nello specifico, costituiscono il nucleo antico, corrispondente in buona parte all'area dei decumani. Tuttavia, la scarsa valorizzazione e la mancanza di fondi per eventuali restauri, fa sì che parte di tale patrimonio, in particolare quello corrispondente al centro antico, ovvero all'area dei decumani, versi in rovina o in stato di degrado le chiese che solo nel centro storico hanno gravi problemi strutturali, altrettanti i palazzi; ma anche fontane, obelischi, architetture antiche, ecc.). Per superare questo problema, un accordo siglato tra regione Campania, comune e Ministero dei Beni Culturali, ha fatto sì che venissero stanziati nel giugno 2012 dall'Unione Europea 100 milioni di euro per eseguire anche lavori di restauro dei monumenti del centro storico più a rischio.