Struttura
La struttura, luogo ideale per una vacanza nel verde paesaggio delle colline fiorentine è situata a Pratolino, frazione di Vaglia, vicino a Fiesole e a mezz'ora dal centro di Firenze ed è circondata da un grande e verde giardino di sedici ettari, in cui è possibile passeggiare e fare sport all'aria aperta
Camere
Arredate in stile contemporaneo con complementi semplici ma funzionali, pavimenti in moquette che rendono l’ambiente caldo ed accogliente, le camere dispongono tutte di: servizi privati, asciugacapelli, telefono,cassaforte, aria condizionata , minibar , connessione internet wi-fi gratuita, telefono
Servizi
Reception 24h, servizio facchinaggio, ascensore, ristorante, deposito biciclette, sala tv, bar, giardino, terrazza, sala congressi, parcheggio, disponibilità baby-sitter service (su richiesta, a pagamento), area giochi, piscina scoperta con lettini ed ombrelloni, piscina coperta, ping-pong, fitness center, centro benessere,
Amici degli animali
Ammessi gratuitamente di piccola e media taglia previa segnalazione al momento della prenotazione. Previsto un supplemento di 10€ al giorno da pagare in loco
Condizioni
Check in:dalle ore 15.00 in poi
Check out:entro le ore 10.00
Pratolino e dintorni
Il Parco Mediceo di Pratolino è luogo di bellezze naturali affiancate a meraviglie costruite dall'uomo. Nasce nella seconda metà del Rinascimento, nel 1568, quando il Granduca Francesco I de’ Medici acquistò il terreno e affidò il progetto per la costruzione di un parco e di una villa all’architetto Bernardo Buontalenti per trasformarli in un soggiorno fiabesco per la moglie Bianca Cappello. Il lavori furono eseguiti dal 1569 al 1581.La villa, ora perduta, era circondata da un parco di abetine e sotto il piano basamentale aveva un complesso di grotte artificiali con giochi d’acqua e automi semoventi. Anche il parco era pieno di fantasiose trovate e artifizi. Lasciati in abbandono dopo la morte di Francesco (1587), la villa fu demolita e il parco ristrutturato in stile romantico inglese, dal 1817 al 1824, dal Granduca Ferdinando III di Lorena, successore dei Medici.In seguito il complesso fu venduto, nel 1872, al Principe russo Paolo Demidoff che fece trasformare il superstite edificio dell’epoca medicea della Paggeria nell’attuale Villa Demidoff, restaurando le altre rimanenti strutture rinascimentali e ripristinando il parco.Alla morte dell’ultimo discendente Demidoff, la Principessa Maria Demidova, avvenuta nel 1955, l’intero complesso passò al nipote Paolo Karageorgevic di Jugoslavia per essere poi venduto ad una società immobiliare di Roma (1963).Nel 1981 esso fu acquistato dalla Amministrazione Provinciale di Firenze per essere destinato ad uso pubblico.Dell’impianto rinascimentale sono giunti a noi la statua del Gigante dell’Appennino, la Cappella, le Stalle, la Grotta di Cupido, la grande pietra detta Meta di Spugna, il viale degli Zampilli oltre ad opere che hanno subito ristrutturazioni e modifiche nel corso dei secoli (la fonte di Giove, la grande Voliera, la peschiera della Maschera, la grotta del Mugnone, la Paggeria oggi Villa Demidoff, l’edificio dell’Arsenale dei legnami oggi Villetta)
da Stefano B. - 22/08/2016 , alle 14:57
cortesia e gentilezza:eccellente
servizio:ecelente
ristorante:qualita' eccellente
colazione:eccellente
Pulizia:ottima
piscina:discreta
stato hotel:buono