Sanremo
Sanremo è la capitale della Riviera dei fiori. Apprezzata fin dal 1800 per il fattore climatico, non è altrettanto conosciuta per le bellezze artistiche che possiede, perché ha in sé quello spirito ligure, così schivo ai riflettori e timido al primo contatto. Eppure la città di Sanremo ha scorci stupendi e nell’insieme architettonico, paesaggistico è un vero gioiello dell’Italia, un lembo di terra con le radici protratte fino in Francia. Nell’antichità era chiamata Matuzia in ricordo della casa patrizia di Caio Matuzio costruita a ovest dell’odierno centro cittadino ma secondo una credenza popolare invece in omaggio alla Dea Matuzia divinità del mare e dell’aurora. Principi leggendari, personaggi insigni della cultura, della scienza e dell’industria mondiale hanno soggiornato a Sanremo affascinati dal mare azzurro e dal profumo intenso dei fiori.Sanremo si trova in un’ampia insenatura della Riviera Ligure, tra Capo Nero e Capo Verde. Città da sfogliare, ove gli estremi si toccano, nella parte più antica è nota come la Pigna, con le case arroccate è uno scorcio di Medioevo, con le stradine ripide, i passaggi coperti e le piccole piazze.La città moderna invece trasforma in pochi anni il borgo di pescatori in un elegante centro turistico di fama mondiale. Sanremo è oggi una città che accoglie visitatori e turisti in ogni periodo dell’anno e li intrattiene con manifestazioni e infinite possibilità di divertimento. Sanremo, famosa per il Casinò municipale, costruito nel 1905, regno incontrastato degli appassionati dei tavoli verdi, delle roulettes e delle slot-machine.
Arles
Arles è il più grande comune della Francia, con un territorio superiore a quello di Parigi. I monumenti più importanti, però, sono a pochi passi l'uno dell'altro, nel centro storico di questa bella cittadina che vivacchia placida sulle sponde del Rodano. Ha un passato glorioso, di cui conserva l'Arena e il Teatro Romano, a cui bisogna aggiungere il portale e il chiostro della Chiesa di St. Trophime, tutti entrati a far parte del Patrimonio mondiale dell'Umanità tutelato dall'Unesco. Arles è punto di passaggio obbligato durante una visita in Provenza, soprattutto per chi vuole visitare la Camargue.
Avignone
Questa vivace città ricca di storia e di monumenti è considerata la “capitale” della Provenza. Con la sua cinta muraria riverbera i fasti del passato di città d’arte e cultura quando fu per quasi un secolo sede papale fino allo scisma del 1377.
Affacciata sul Rodano, stretta dalle mura possenti, punteggiata di hôtels particuliers, viuzze tortuose e piccole piazzette all’italiana Avignone si concentra intorno al meraviglioso Palazzo dei Papi. Al di fuori del centro purtroppo c’è una brutta periferia con quartieri dormitorio che danno una gradevole immagine all’arrivo, presto smentita una volta entrati nel cuore della città.
Nimes
Come tante cittadine provenzali anche Nîmes è legata alla storia del periodo romano ed è vicina al fiume Rodano pur non affacciandosi direttamente.Infatti il simbolo della città è un coccodrillo incatenato a una palma in onore dei legionari che combatterono a fianco di Cesare nella campagna del Nilo e che qui si stabilirono dopo la guerra. Da vedere:
Les Arènes: imponente anfiteatro romano perfettamente conservato e che può ospitare fino a 24.000 spettatori durante le ferias.
Maison Carrée: tempio antico del V secolo d.c.
Jardin de la fontaine: meraviglioso parco ricco di corsi d’acqua adornati di statue dove spicca il Temple de Diane. Con una passeggiata di 10m minuti si sale al giardino terrazzato e alla Tour Magne che con 140 gradini vi mostrerà una splendida vista sulla città
Musée de Beaux Arts: qui è esposto un magnifico mosaico romano.
Musée d’Archeologie: una ricca collezione di mosaici, colonne e sculture del periodo romano.
Féria di Pentecoste (giugno) e Féria des Vendanges (settembre): queste feste ruotano attorno alle corride cruente che qui appassionano gli abitanti della città. Tuttavia è possibile assistere anche alle corse camarguaises non cruente.
Jeudis de Nîmes: per tutto luglio e agosto ogni giovedì dalle 18 alle 22.30 la città si anima con bancherelle, artisti e artigiani che vendono prodotti locali.
da PAOLA G. - 04/05/2019, alle 18:24
Punti negativi: hotel in Francia con camere piccolissime e asciugamani contati, cibo delle cene in Francia pessimo, hotel dell'ultima notte a Sanremo pessimo, accompagnatrice simpatica, ma poco incisiva
da Paolo P. - 04/05/2019, alle 09:23
Brava e professionale Donatella.
da Bruno B. - 04/05/2019, alle 09:21