Strutture nelle vicinanze
Orvieto da sempre nota per le sue tre meraviglie, Duomo, Rupe e Pozzo di San Patrizio, offre in realtà molte più attrattive di natura non solo artistica ma anche naturalistica ed archeologica. La sua intima e profonda sfera sotterranea rappresenta un altro aspetto caratterizzante e affascinante: innumerevoli la cavità naturali e artificiali che si snodano sotto il suolo dando vita a luoghi da visitare e dove poter ammirare secoli di storia, curiosità e di ingegneria umana.Se la rupe rappresenta il centro storico per eccellenza della città di Orvieto, non meno interessante è il territorio che la circonda, un vasto comprensorio che lambisce i confini di Lazio e Toscana e che alterna fertili colline coltivate a zone cretose tipiche dei calanchi fino a promontori boschivi. A pochi chilometri dalla città si trovano borghi affascinanti e bellezze naturali, luoghi insoliti ed aree protette.Orvieto è una città antichissima, piena di fascino e storia, oltre ad essere un centro vivace e ricco di eventi con tanti splendidi hotel e agriturismi dove soggiornare. Le origini di Orvieto risalgono alla civiltà etrusca: i primi insediamenti, sono del IX° secolo a.C. e si localizzarono all'interno delle grotte tufacee ricavate nel massiccio su cui sorge attualmente la città.Dopo essere stata annessa nel III° secolo a.C. ai territori di Roma, Orvieto rimane sotto la sua dominazione fino al declino dell'Impero Romano d'Occidente. Diviene poi libero Comune, e durante le lotte tra Guelfi e Ghibellini, è strenua oppositrice del Barbarossa, rimanendo fedele al Papa.Forte della considerazione dello Stato Pontificio, Orvieto può così prosperare per tutto il Medioevo, raggiungendo l'apice dello sviluppo nel XIII° secolo con la costituzione del Consiglio generale dei 400 e l'elezione del Capitano del Popolo. E' durante questo periodo che si ebbe un fervido lavoro di costruzione di palazzi ed edifici sacri tra cui spicca il celeberrimo Duomo, risalente al 1263, indubbiamente la testimonianza architettonica più importante della città, con la sua splendida facciata gotica e con la ricchezza delle decorazioni e delle cappelle interne. Nella città antica troviamo poi il Pozzo di San Patrizio, edificato nel 1527 su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane. Quest'incredibile opera idraulica, fu infatti realizzata per garantire l'approvvigionare di acqua della sovrastante rocca dell'Albornoz in caso di assedio o conflitto.D'altronde, Orvieto è sospesa tra cielo e terra, tra la superficie e ciò che si cela sottoterra: una realtà tutta da scoprire è la celebre Orvieto Underground, la Città Sotterranea. Labirinti, passaggi, grotte, cavità... una vera e propria città parallela scavata e modellata dagli abitanti e nel corso dei secoli, assolutamente da non perdere. Di grande interesse storico archeologico, anche la Necropoli del Crocefisso del Tufo risalente al periodo etrusco.Inoltre, si ricordano il Palazzo dei Sette del 1300, il Palazzo del Capitano del Popolo (XII° secolo) nel quale si tenevano le riunioni del Consiglio Popolare, le chiese di S. Andrea (XII° secolo), S. Domenico (XIII° secolo), S. Giovenale (XI° secolo), Palazzo Soliano (1262) al cui interno sono ospitati due musei: il Museo dell'Opera del Duomo ed il Museo d'Arte Moderna. Dulcis in fundo, lo splendido Teatro Mancinelli risalente al 1866 e riaperto al pubblico nel 1993 dopo un lungo restauro
Civita di Bagnoregio in provincia di Viterbo (Lazio), è composta in realtà da due paesi collocati a breve distanza uno dall’altro. Bagnoregio, la cittadina più moderna, e poi Civita, il borgo medievale vero e proprio, arroccato a 484 metri di altezza s.l.m., che purtroppo rischia costantemente di perdere i suoi edifici a causa delle continue frane dello sperone di tufo (vedi ultimo paragrafo di questo articolo), che mettono seriamente a rischio la sua stabilità e sopravvivenza. Il Borgo di Civita è situato su una collina, accessibile soltanto a piedi (dunque niente auto e smog all’interno del paese e nel meraviglioso centro storico) per mezzo di un lungo ponte in pietra e cemento molto ripido, che lo unisce a Bagnoregio (nome che deriva da Balneum Regis, per via di acque termali presenti in loco), il paese dove la maggior parte degli abitanti si è trasferita per motivi di sicurezza. Oggi, Civita di Bagnoregio ha solo circa 10 residenti stabili tutto l’anno, così pochi che è stata soprannominata “la città che muore” (espressione coniata dallo scrittore Bonaventura Tecchi, 1896-1968). Molti degli edifici, a Civita, vengono acquistati da ricchi italiani che vengono qui per le vacanze. Tuttavia la città soffre della costante erosione della sua roccia vulcanica nella valle sottostante e per questa fragilità di tutto il complesso, è sicuramente uno dei luoghi più affascinanti da visitare, prima magari che qualche crollo più consistente ne mini del tutto la fruibilità. Civita è una città medievale affascinante, quasi del tutto intatta dal Rinascimento.La cittadella di Civita di Bagnoregio è situata sulla vetta di un notevole colle e offre di sé uno spettacolo incomparabile a chi la osserva dai punti panoramici di Bagnoregio.
Robytour s.r.l.
Partita IVA 02286100595 SDI: KRRH6B9
Cap.Soc. 200.000,00 € interam. versato
Licenza n° 25-33794 del 19/05/2008 Rilasciata dalla Provincia di Latina
Sede Principale:
via Appia Lato Napoli 220
04023 - Formia - LT
da Rosy M. - 11/01/2024, alle 10:23
da Rosy M. - 11/01/2024, alle 10:17
da Maria Assunta M. - 11/01/2024, alle 08:42
da maria luigia d. - 11/01/2024, alle 06:54
da Alessio P. - 11/01/2024, alle 06:13
da Antonietta M. - 14/01/2023, alle 15:02
da Filomena D. - 12/01/2023, alle 12:45
Lo stesso non si può dire del ristorante il cui livello non era assolutamente all’altezza della situazione
da LUCA M. - 11/01/2023, alle 12:50
da PATRIZIA F. - 11/01/2023, alle 11:27
da Marisa C. - 11/01/2023, alle 10:42
da Immacolata M. - 16/01/2020, alle 13:29
da ISIFLE C. - 13/01/2020, alle 09:36
da Gabriella R. - 12/01/2020, alle 16:58
Capisco i tempi stretti ma secondo me era necessario precisarlo nella locandina.
Il pullman era particolare puzzolente.
Anche l’accompagnatrice, per quanto gentile Presente, spesso sembrava impreparata al compito. Per il resto tutto bene. Pranzo buono e abbondante, visita di bagnoregio ok
da tilde m. - 11/01/2020, alle 09:54
da Roberto G. - 11/01/2020, alle 09:22
da Maria Chiara D. - 11/01/2020, alle 08:50
da teresa r. - 11/01/2019, alle 11:28
da ANNA P. - 11/01/2019, alle 10:58
da SALVATORE S. - 31/01/2018, alle 08:52
da Giovanni Z. - 11/01/2018, alle 22:40