BLU MARE CLUB VILLAGE

Struttura

A pochi chilometri da Otranto e da Torre dell’Orso, vicino alle più suggestive spiagge del Salento, sorge il Blu Mare, circondato dalla splendida macchia mediterranea a stretto contatto con la natura. Il villaggio, composto da una struttura centrale, adibita a servizi, da unità abitative disposte su due piani e da ampi spazi esterni e curati giardini, è concepito nello stile delle antiche masserie del Salento e si combina armoniosamente con il paesaggio circostante, offrendo una cornice ideale per vivere la vacanza in libertà e relax, senza rinunciare al comfort.

Distanza dal mare

La struttura dista circa 700 metri dal mare (spiaggia di sabbia)

Appartamenti

Appartamenti ampi, luminosi, modernamente arredati, con ingresso indipendente, al piano terra con veranda attrezzata e spazio verde o al primo piano con veranda balcone attrezzata; tutti disposti intorno alla piscina, composti da soggiorno (due posti letto con secondo letto estraibile), e camera ( con 2 letti singoli o letto matrimoniale) , angolo cottura con frigobar (allestimento su richiesta a pagamento), aria condizionata (con supplemento), cassaforte, TV, servizi con box doccia e phon.

Servizi

Bar, ristorante con sala climatizzata interna e spazio esterno fronte piscina, reception, piccolo angolo giochi per bambini, sala tv, parcheggio interno ombreggiato (non custodito) , Wi - Fi nelle zone comuni.A 100 metri Agriturismo pizzeria con degustazione piatti tipici , raggiungibile a piedi lungo un percorso interno (aperto nelle ore serali)

Amici degli animali

Non ammessi

Condizioni

Check in:dalle 17.00 in poi

Check out:entro le ore 10.00

Otranto e dintorni

Situata sul litorale adriatico della penisola salentina, Otranto è posizionata nel tratto di costa più orientale d’Italia, a circa 45 km da Lecce, su uno sperone roccioso a picco sul mare.L’Unesco ha riconosciuto al “Borgo antico di Otranto” il titolo di patrimonio culturale in quanto “Sito messaggero di pace”.Il viaggio inizia percorrendo il Lungomare degli Eroi, ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri, opera dello scultore Antonio Bortone, si scendono le scale e, attraversando Porta Alfonsina, si entra nella città vecchia dove meritano una sosta il maniero aragonese e la Cattedrale con il prezioso pavimento musivo e le reliquie degli 800 Martiri, trucidati dai Turchi nel 1480.Fuori dal centro abitato ci si lascia incantare dal laghetto verde smeraldo incastonato tra le collinette color corallo della cava di bauxite mentre il maestoso faro di Punta Palascìa aspetta ogni anno la prima alba del Belpaese.Mitologico approdo dell’eroe Enea, Porto Badisco custodisce i pittogrammi che affrescano le pareti della Grotta dei Cervi, la “Sistina del Neolitico”.