Servizi
Sulle coste frastagliate di Pantelleria, tra le numerose insenature, la scogliera e le sorgenti di acqua calda, sorge l'Hotel Village Suvaki una struttura alberghiera di recente costruzione, in cui trascorrere piacevoli momenti all'insegna del relax e del divertimento. La soluzione ideale per una vacanza in famiglia o in compagnia degli amici.
Distanza dal mare
La struttura dista circa 100 metri dal mare (spiaggia con scogli)
Camere
Confortevoli ed accoglienti le camere dispongono tutte di: aria condizionata, telefono, televisione, servizi privati, minibar, asciugacapelli, cassaforte. Le camere multiple dispongono di letti piani
Servizi
Reception 24h, servizio facchinaggio, ascensore, ristorante, deposito biciclette, sala tv, bar, bar in piscina, giardino, terrazza, sala congressi, parcheggio non custodito, disponibilità baby-sitter service, animazione, miniclub, area giochi, piscina scoperta con ombrelloni e lettini, piscina per bambini, servizio spiaggia, campi da tennis, noleggio biciclette, fitness center
Amici degli animali
Ammessi di piccola taglia previa segnalazione al momento della segnalazione. Previsto un supplemento di 30€ per l'intero soggiorno (da pagare in loco)
Condizioni
Check in: dalle ore 16.00 in poi
Check out: entro le ore 10.00
Pantelleria e dintorni
Scogliere nere di pietra lavica a picco sul mare, vigneti di malvasia e zibibbo, aria mediorientale e sapori africani. Spesso chiamata la Perla Nera del Mediterraneo, Pantelleria è tutta un gioco di colori scuri e contrasti (proprio per la sua origine vulcanica), acque blu cobalto e paesaggi di roccia (sull’isola non ci sono spiagge di sabbia). Qui gli arabi hanno vissuto due secoli (dall’800 al 1000 d.C.), lasciando traccia del loro passaggio un po’ ovunque: nell’architettura dei dammusi ? le tipiche case pantesche in pietra lavica e tetti a cupola bianchi -; nei nomi dei paesi, come Karuscia, Khamma e Mueggen, o nei terrazzamenti agricoli coltivati a capperi. L’atmosfera, unita alla natura dirompente e selvaggia, ai ritmi slow e alla riservatezza degli abitanti, ha reso Pantelleria una meta prediletta di molti vip, come Giorgio Armani, il fotografo Fabrizio Ferri, il direttore d’orchestra Riccardo Muti e l’attrice francese Carole Bouquet, che proprio qui ha una tenuta per la produzione del Passito. Un vino, questo, tipico dell’isola, da gustare insieme al pesto dantesco, al cuscus di pesce e a una granita di gelso, guardando da lontano la Tunisia (che dista solo 70 km) seduti al tavolo di un ristorantino, in un tranquillo villaggio di pescatori.
Pantelleria (capoluogo). Si trova a nord dell’isola ed è forse tra la zone meno suggestive dell’area. Affacciata su Porto Vecchio e Porto Nuovo, si presenta come un insieme di case anonime ricostruite dopo la Seconda guerra mondiale. È la sede, però, della maggior parte dei negozi, supermercati, ristoranti, bar e banche dell’intera isola, insieme alle uniche due stazioni di servizio. Senza contare che è il solo posto dove i cellulari hanno campo. Via Borgo Italia, sul lungomare, è la strada dello struscio per eccellenza, con diversi ristoranti e bar per gustare granite al gelso e piatti locali come i ravioli con ricotta e mentuccia, gli straccetti con frutti di mare e il dentice in crosta. Qua e là si trovano anche piccoli negozi con i prodotti caratteristici della zona, dalle ceramiche al paté di capperi. Merita un salto anche via D’Aietti, vicino al castello, dove si trovano altri posti interessanti per lo shopping.