Struttura
Nel cuore del Mediterraneo esiste uno scrigno colmo di gemme, è la Calabria con le sue fitte foreste e i suoi brulli pendii, i suoi giardini d'agrumi, le sue antiche vestigia e le sue sentite tradizioni. Nel cuore di questo scrigno primeggia una gemma dai colori cangianti, è il verde lembo di terra che proietta Palmi verso gli indistinti azzurri di mare e cielo. Dal cuore di questa gemma tutt'attorno si irradia un bagliore: è il luogo che riflette in sè il rosso rubino del sole, il verde delle colline, l'azzurro turchese del mare; qui l'uomo al servizio dell'uomo ha voluto offrire tutt'assieme le gemme di Calabria a coloro che da queste vogliono essere conquistati; il "GRAND HOTEL STELLA MARIS" è un raggio di luce per professionalità profusa e servizi offerti.Si tratta di un nuovissimo Hotel a 4 stelle superiore, con all'interno gradevoli richiami classici, che offre i più attuali comfort a chi si appresta a passare una meravigliosa vacanza all'insegna dei paesaggi mozzafiato del mare e della montagna, ma soprattutto della storia, della cultura e delle tradizioni, che solo Palmi, perla di questo lembo di Mediterraneo, può offrire.
Distanza dal mare
La struttura dista circa 8 km dal mare (spiaggia di sabbia)
Camere
Accoglienti e spaziose le camere dispongono tutte di: aria condizionata, televisione, telefono, minibar, servizi privati, connessione internet wi-fi
Servizi
Reception 24h, servizio facchinaggio, ascensore, deposito biciclette, sala tv, bar, bar in piscina, ristorante, internet point, giardino, terrazza, sala congressi, parcheggio, connessione internet wi-fi, palestra, piscina interna, piscina esterna, centro benessere, animazione
Amici degli animali
Non ammessi
Condizioni
Check in: dalle ore 14.00 in poi
Check out: entro le ore 10.00
Palmi e dintorni
All'estremità meridionale della Calabria tirrenica, in una splendida posizione di privilegio, protetta dai piani della Corona e dal monte S. Elia e affacciata sullo stretto di Messina, sulla Costa Viola e sulle Isole Eolie, sorge la bella cittadina di Palmi. La bellezza del luogo è resa ancora più attraente della varia e ricca vegetazione,in cui, accanto alle rigogliose palme e a giardini di aranci, prendono forma quegli ulivi di cui tanto s'innamorò Maxime Du Camp, venuto a Palmi dopo la spedizione dei Mille.Gli storici fanno risalire le origini della città intorno al 951 D.C. quando i profughi dell'antica Taureana, distrutta dai Mori, si stabilirono sulla parte alta della costa tirrenica, inizialmente definita Palme, poi Carlopoli, infine Palmi. Dalla villa comunale Mazzini si offre agli occhi del visitatore uno scenario di incomparabile bellezza sulla Sicilia e su Capo Vaticano.La casa della Cultura "L.Repaci" custodisce vari oggetti d'uso della tradizione calabrese come maschere apotropaiche, conocchie, mostaccioli, costumi tradizionali e ceramiche (museo del folklore). Interessante la biblioteca comunale "D.Topa", da visitare il museo civico "F.Cilea", l'Antiquarium, il museo di arti figurative "M.Guerrisi". Di notevole importanza artistica è la Chiesa dei Monaci o del Crocefisso, che risale al 1300 e si è salvata miracolosamente dai vari terremoti. La chiesa custodisce un pregevolissimo crocefisso ligneo del 1600.Nella Cattedrale si può ammirare un'icona in argento della Madonna della Sacra Lettera, risalente al 1500. Il Santuario del Carmine, di stile barocco, conserva una statua della Madonna molto venerata, perchè in occasione del terremoto del 1894 salvò i fedeli dal terribile sisma che distrusse la città. Nella frazione di Taureana è il lido di Palmi, posto al centro di una bella insenatura, circondata da suggestive scogliere, con grandiosi panorami. Suggestivo lo scoglio dell'Ulivo costituito da una pianta sviluppatasi sulla roccia che da secoli miracolosamente resiste alle intemperie. Su di un pianoro si eleva ancora una torre di avvistamento e difesa del secolo XVI.In località San Fantino, è possibile visitare la più antica chiesa calabrese nonchè una cripta paleocristiana allocata nella vestigia di una villa romana, in cui, come riportano autorevoli fonti storiche, è stato sepolto San Fantino, il primo santo calabrese di cui si abbia memoria, al quale sono stati attribuiti numerosi prodigi. Molto interessante il Parco archeologico dei Taureani "A.De Salvo", rinvenuto di recente, che conserva reperti archeologici particolarmente pregevoli di epoca romana. Ai piedi dell'incombente Monte S. Elia, tra scogliere alte e frastagliate, si trova una piccola spiaggia della Marinella, nei cui pressi sorge un anfiteatro di recente realizzazione. Il monte è definito il balcone del Tirreno, non a torto per lo splendido panorama che si ammira, mentre una gradinata panoramica porta sull'orlo di un precipizio che sprofonda direttamente nel mare.
da anna rita m. - 01/09/2018, alle 09:11
da anna rita m. - 01/09/2018, alle 09:10
da carmela p. - 30/08/2018, alle 09:23