Cosa fare quando si viene punti da un animale al mare

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Il divertimento e il relax che si provano durante le vacanze al mare sono forse difficilmente descrivibili. Si stacca la spina, ci si gode la brezza marina, ci si tuffa nelle tante attività proposte, si conoscono nuove persone. E anche per i bambini è un’esperienza meravigliosa, visto che possono giocare e sfrenarsi con tanti nuovi amici. In spiaggia o in acqua ci sono però delle piccole insidie, degli spiacevoli inconvenienti. Vediamo cosa fare quando si viene punti da un animale al mare. Si tratta, infatti, di situazioni con le quali potremmo trovarci a fare i conti e, in questi casi, mantenere il sangue freddo e sapere cosa fare sono armi vincenti. Partiamo dalla trecine, pesci velenosi che vivono nelle acque del mediterraneo e con le quali, viso il loro nascondersi nei fondali bassi sotto la sabbia, è facile e doloroso entrare a contatto. Pungono attraverso gli aculei che hanno sulla pinna dorsale e inniettano così veleno. La prima cosa da fare è disinfettare,con acqua ossigenzata e usare poi una soluzione di ammoniaca se l’aculeo è in profondità sarà necessario andare al pronto soccorso. Alzi ora la mano chi, nuotando in acque cristalline, magari dopo essersi tuffato da una barca, non si è guardato intorno almeno una volta alla ricerca di possibili meduse. Entrare a contatto con i loro tentacoli è molto pericoloso. Contengono infatti sostanze urticanti che provoncano gonfiore, bolle, eritema e specialmente dolore. Ovviamente la prima cosa da fare è uscire dal mare e verificare che non vi siano parti della medusa ancora attaccati alla corpo, in quel caso vanno staccate e la zona interessata lavata con l’acqua di mare. L’ideale sarebbe applicare del gel stringente al cloruro di alluminio o, in alternativa, degli impacchi di bicarbonato e acqua o dell’aceto bianco. Risultano invece inutili ammoniaca e pipì, visto che per contrastare le tossine bisognerebbe raggiungere almeno i 40 gradi. In caso di sintomi come nauseaa, vomito, difficoltà nella respirazione chiamare subito il 118 poiché si rischia lo shock anafilattico. E in caso di puntura di riccio di mare? La zona va subito disinfettata con acqua ossigenata o con acqua e sale e subito dopo vanno estratte le spine con degli aghi o delle pienzette sterili, dopo aver tenuto il piede in acqua caldissima in modo da aver fatto rilassare la pelle. Ricordate, per evitare imprevisti di questo tipo, di usare delle scarpette di gomme per andare sugli scogl. 
Ecco cosa fare quando si viene punti da un animale al mare. Fate sempre attenzione e godetevi la vacanza"

DLT Viaggi ,03 luglio 2017

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