Struttura
Il Residence San Francisco sorge a poche centinaia di metri dalla spiaggia e a 50 metri dal corso principale del paese dove è possibile trovare tutti i servizi necessari
Distanza dal mare
La struttura dista dai 100 ai 300 metri dalla spiaggia dii sabbia, in base all'assegnazione dell'appartamento
Appartamenti
I Blilocali possono ospitare dalle 2 alle 4 persone,e sono composti da un soggiorno con divano letto a 2 posti, camera con letto matrimoniale, bagno con doccia, terrazza o patioben rifiniti ed arredati.
Tutti i bilocali sono dotati di TV color,condizionatore, angolo cottura attrezzato e dotati di terrazzo panoramico.
Servizi
A disposizione degli ospiti reception (dalle ore 07.00 alle ore 22.00), ristorante, market / bazar, bar, servizio escursioni, parco giochi, sala giochi, spiaggia libera, noleggio biciclette e pedalò (a pagamento), parcheggio, sala congressi, , mini-club (dai 4 ai 14 anni dal 7/06 al 06/09), tv-sat (su richiesta con il pagamento di 40€ a settimana)
Amici degli animali
Ammessi gratuitamente animali di piccola taglia previa segnalazione al call center al momento della prenotazione.
Condizioni
Check in: dalle ore 16:00 in poi
Check out: entro le ore 10:00
Isola di Capo Rizzuto e dintorni
Secondo la leggenda, la fondazione della cittadina fu voluta da una della sorelle di Priamo, Astiochena, che volle un centro abitato presso il promontorio Capo Rizzuto, vicino al tempio di Hera.Alcuni fanno derivare il nome “Insula” dalla esistenza di alcune isole prospicienti i tre promontori “Japigi”, identificati in Capo Rizzuto, Capo Cimiti e Punta Le Castella, così denominati dalla presenza del mitico Japyx, figlio di Dedalo, uno degli artisti più valenti dell’antica Grecia. Infatti, secondo quanto riportano alcune testimonianze letterarie antiche (Erodoto, Strabone) Japyx o Japige fuggì da Creta seguendo il padre in una spedizione in Sicilia; ma durante il ritorno, una violenta tempesta lo fece naufragare presso le coste dell'odierna Calabria, ed alla località fu dato il nome di “terra Japigia”.Sul promontorio di Capo Piccolo, compreso tra Capo Rizzuto e Le Castella, nel 1977 l'archeologo Domenico Marino ha scoperto, e successivamente scavato, un insediamento del Bronzo antico 2 e del Bronzo medio 1-2 che ha restituito alcuni frammenti di ceramica minoico-micenea, tra i più antichi rinvenuti nella penisola italiana, testimonianza certa di contatti tra i popoli indigeni enotrio-japigi e il mondo minoico-miceneo. I reperti sono esposti e conservati nel Museo archeologico nazionale di Crotone.Altri studiosi ancora, fanno derivare il nome di Isola al fatto che "Insula" era il luogo dove chi viveva godeva di diritto d'asilo. L’imperatore di Costantinopoli, Leone VI (886-911), elevò Isola di Capo Rizzuto a sede vescovile. La diocesi e quindi la cittadina è indicata nei documenti bizantini con il termine greco “Άσυλον” che significa “luogo sacro”, dove l’uomo non può essere perseguitato.Con la trasformazione della scrittura greca in quella latina il nome divenne Isola
da GIOVANNA M. - 17/08/2017 , alle 11:18