Montesilvano: storia, natura e leggenda

A Nord di Pescara, lungo la costa, sorge una delle città balneari più rinomate del centro- Italia: Montesilvano. Oggi la città è piena di vita e denota una forte vocazione turistica. A dimostrazione  di ciò i suoi numerosi alberghi e strutture ricettive. Montesilvano è la quinta città d’Abruzzo, per popolazione dopo i capoluoghi di provincia e sta vivendo un’accelerazione demografica e sociale molto forte negli ultimi anni; una città proiettata nel futuro, visto che da pochi anni costituisce un tutt’uno con Pescara a cui dimostra di essere sempre più legata vicendevolmente. Fin dall’antichità il suo destino sembra essere legato a quello di Pescara. Il suo nome deriva dalle selve che un tempo coprivano l’attuale zona collinare a ridosso della fascia costiera (“Mons Silvanus”). 

Cosa visitare a Montesilvano tra un bagno e un altro?

La città offre diversi luoghi di interesse che vale la pena visitare durante un soggiorno in città. Sicuramente come prima tappa conviene fermarsi al Museo del Treno ACAF, il terzo sulla costa adriatica dopo Trieste "Campo Marzio" e Lecce. Nel museo, diretto dall’Associazione Culturale Amatori delle Ferrovie, è possibile ammirare cimeli, diorami e modelli e consultare riviste e documentazione in video del panorama ferroviario locale e nazionale.

La seconda tappa è da dedicare all’Antico Borgo di Montesilvano Colle, in cui tra le altre cose si possono visitare la chiesa di Madonna della Neve del XIII secolo, la chiesa di San Michele Arcangelo, il Belvedere da cui si scorgono i colli cittadini. Davvero un panorama difficile da dimenticare.

Non è possibile perdere La Colonnetta, ceppo storico che simboleggia il passaggio di Re Vittorio Emanuela diretto a Teano, sito sulla piazza omonima in Via Vestina. Il ceppo è importante anche perché collegato alla famosa coppa Acerbo fin dal 1961.

Da non perdere è sicuramente Chiesa di Villa Carmine. In questo luogo sorse il nucleo originario di Montesilvano che insieme ai colli rappresenta la parte più antica della città. Vero punto nevralgico e cuore della collettività, la Chiesa è circondata da miti e leggende a riprova dell’affetto riposto in questo luogo dagli abitanti di Montesilvano. Non mancano,infatti, leggende popolari, come quella che aleggia da secoli, che narra di un “tesoro della Madonna” che sembrerebbe essere nascosto sotto la Chiesa di Villa Carmine. Il mistero più intrigante è il famoso dipinto della Madonna Nera con bambino. Vanto della comunità di Villa Carmine, circondato anche esso da storie e leggende popolari tramandate da generazioni, dal 1468. La data in questione sta a testimoniare un evento in cui si narra che la Madonna apparve in loco e compì un miracolo. L'episodio trae origine da una scritta scolpita sulla prima colonna a destra di chi guarda l'altare: “Sancta Maria apparuit hic A.D. MCCCC LXVIII Primo” (Qui apparve la Madonna nel 1468). Sarà difficile aggirarsi per il borgo e non sentir raccontare le numerose leggende che si aggirano in questi luoghi.

Per gli amanti della natura sarà impossibile resistere al richiamo della Riserva Naturale di S. Filomena, una lunga striscia di verde che per circa 3 km costeggia il mare tra Pescara e Montesilvano. Una pineta, larga non più di 60 m, che fu impiantata artificialmente negli anni 1926-1933 per costituire una barriera frangivento a protezione delle retrostanti colture agrarie. La pineta è costituita da aree picnic, area gioco per bambini,percorso fitness e percorso vita per portatori di handicap.

Montesilvano entra di diritto nella categoria “tra storia e natura”, condita con un pizzico di mitologia e leggenda che ne aumentano notevolmente il fascino.


Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/8mariaelena/

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