Le terme: i pregi che queste località offrono sono noti da secoli

“Chi punta al benessere fisico e psichico, e vede nella vacanza un’occasione per pensare alla propria salute, non può non prendere in considerazione le terme.  I pregi che queste località offrono sono noti da secoli: la pratica dei bagni termali è conosciuta ed elogiata dalla notte dei tempi. Rinomate e frequentate in molte culture, le terme sono sempre considerate una "cura per il corpo e l’anima". L’origine di questa passione è, probabilmente, riconducibile al rapporto complesso e “spirituale” che unisce l’uomo all’acqua, che non manca mai nei riti più antichi che avvicinano l’uomo al divino.”

Numerosi sono i reperti storici e archeologici che testimoniano come l’uomo, fin dall’età preistorica, abbia incentrato il nucleo dei suoi insediamenti intorno a sorgenti d’acqua termale, scegliendo l’acqua come elemento cardine della propria civiltà. Non a caso, l’acqua risulta essere uno dei celeberrimi quattro elementi.

Basti pensare ai templi greci. Essi venivano in gran parte costruiti nei pressi delle sorgenti d’acqua termale, o come non citare le terme romane. Edifici pubblici con impianti che oggi chiameremmo igienico-sanitari, impianti che possono facilmente essere considerati i precursori degli odierni impianti. Ciò che più colpisce nel leggere la letteratura dell’epoca intorno agli impianti termali è la duplice funziona, sociale e sanitaria che intorno ad essa nasce e si sviluppa. Le terme, appunto, intese come luogo di benessere, ma anche di relax e di contatto sociale. Come si vede, la valenza del posto non è cambiata di molto da allora, sia per quanto riguarda il ruolo sociale che svolgeva e che svolge che per la struttura, non molto distante da quella originale, con la classica separazione tra  frigidarium (la stanza in cui i visitatori venivano accolti e potevano prepararsi ai trattamenti), tepidarium e calidarium (le stanze riscaldate in cui godere delle acque termali).

 La popolarità di queste strutture varia poi nel corso dei secoli - la pratica viene messa al bando nel Medioevo, per il suo valore sociale ed edonistico - e torna in auge durante il Rinascimento, ma è nel XIX secolo che i bagni termali si diffondono in tutta Europa (in Italia soprattutto, per via dell’alta presenza di fiumi e sorgenti), anche grazie ad una maggiore consapevolezza dei benefici che le acque sono in grado di regalare. Se in passato le terme erano privilegio dei più ricchi, è solo nel XX secolo che diventano una risorsa per tutte le fasce economiche e sociali, imponendosi come mezzo per migliorare la salute e la serenità psichica.  

Considerando che la società, sia a livello economico e sociale, ha avuto dei cambiamenti radicali molto più marcati tra il secolo scorso e quello odierno rispetto ai cambiamenti intervenuti dall’antica Roma alla fine dell’Ottocento, è possibile dire che oggi le terme, pur mantenendo strutture e funzioni simili, hanno modificato sicuramente il modo in cui vengono usufruite. Oggi le terme rappresentano la scelta di un pubblico sempre più ampio e variegato. È per questo motivo che le strutture termali e i centri benessere diffusi sul territorio curano ogni dettaglio e riescono ad associare alle proprietà curative delle acque a trattamenti specializzati e a opportunità turistiche e gastronomiche di grande livello. Intorno ad ogni stazione termale sono nate nel corso del tempo strutture ricettive che permettono al turismo italiano di essere tra i primi paesi al mondo per quantità e qualità dell’offerta.

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