Cosa fare e cosa vedere in Egitto

Uno scenario, tra i mille possibili in Egitto, destinazione turistica che offre ai suoi visitatori combinazioni inaspettate e mai banali.

Cultura, avventura e divertimento si fondono in un territorio che cambia continuamente, mescolando con maestria i suoi punti di forza:

• La storia millenaria custodita dalle sponde del fiume Nilo
• La bellezza primitiva dell’ambiente desertico
• La barriera corallina, simbolo delle acque cristalline del Mar Rosso

Viaggiando per “Cultura”

Affascinante caleidoscopio di colori e profumi, Il Cairo, è una città cosmopolita dal carattere caotico e un po’ irriverente. Di influenza islamica la capitale vanta numerose moschee edificate nella Cittadella e un Souk tra i mercati più belli del mondo.

Il suo vastissimo Museo Egizio è solo l’anticamera di una magnifica collezione di reperti più o meno maestosi che si snoda lungo il corso del Nilo. Le Piramidi di Giza erette in onore dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino, “sorvegliate” dalla figura enigmatica della Sfinge si raggiungono con facilità appena lasciata alla spalle la città, non riuscendo tuttavia ad oscurare la bellezza della piramide a gradoni di Saqqara, leggermente più a sud.

Per esplorare a fondo la storia dell’Egitto la soluzione ideale è rappresentata dalla Crociera sul Nilo che consente di solcare le acque del fiume Azzurro ammirando il verde brillante delle strisce di terra coltivate, le feluche ormeggiate e le case in mattoni di argilla a pochissima distanza dal deserto.

Gli itinerari si diversificano in base alle esigenze dei visitatori ma garantiscono tappe “irrinunciabili” che da nord a sud comprendono:

 1. Luxor, conosciuta come l’antica Tebe con il suo imponente Tempio;

2. Karnak, considerata il più esteso luogo di culto dell’antichità;

3. La Valle Dei Re con numerose tombe reali tra le quali spicca quella famosissima del giovane Tutankhamon;

4. Edfu, con il tempio dedicato al dio Horus;

5. KomOmbo, cittadina di epoca tolemaica che sorge su un alto promontorio su un’ansa del Nilo;

6. Assuan con il complesso ramesside di Abu Simbel

Viaggiando per “Avventura”

Lontano dalle variopinte sfumature della capitale, viaggiando verso sud-ovest, il Deserto Occidentale Egiziano custodisce preziosamente una serie di piccole oasi che costellano il territorio, preservandone la natura suggestiva.

Come dei piccoli mondi fuori dal tempo, in un tour che prevede escursioni guidate con fuoristrada in grado di “scivolare” sulle sabbie dorate del Sahara, le oasi vantano lussureggianti distese di palme, coltivazioni di datteri e innumerevoli fonti d’acqua che ne garantiscono la sopravvivenza.

Al Fayoum, la maggiore, nota anche come “Giardino dell’Egitto”, grazie ad un intreccio di canali alimentati dal Nilo, che la attraversano rendendola fertilissima, conserva numerose testimonianze faraoniche, così come Kharga, Siwa, di lingua berbera e con una cultura a sé stante e Bayariha.

Qui, la recente scoperta di due tombe tolemaiche e di numerosissime “Mummie d’Oro”, incentivando l’interesse di studiosi e la curiosità di turisti, ha restituito lustro anche ai paesaggi naturali che suggestivamente la collegano alla vicina Farafra, prevalentemente beduina.

Il Deserto Nero, infatti, con le colline della Valle di Haize, “colorate” da ferro, basalto e quarzite simbolo di un’antica attività vulcanica, offre sorgenti di acque termali calde e cambia quasi “magicamente” nel passaggio da un’oasi all’altra, confluendo ed annullandosi nel Deserto Bianco, una distesa di pilastri calcarei e monoliti di gesso scolpiti dal vento con dune interrotte da placche bianchissime.

Viaggiando per “Divertimento”

Immersioni e snorkeling sono all’ordine del giorno nelle mete più ambite del Mar Rosso, da Marsa Alam con il lussuoso insediamento di Port Ghalib e Berenice con la splendida ed incontaminata Baia di Lahamy, a Sharm el Sheik e Hurgada, con le sue scuole di sub nel moderno quartiere di Sekalla.

Senza dimenticare Marsa Matrouh, tra le più emergenti e famosa per le spiagge di sabbia bianchissima di Almaza Bay.

Villaggi turistici dotati di ogni comfort garantiscono soggiorni all’insegna del sole e del relax promuovendo anche escursioni in località più interne come il Canyon Colorato, strettissima gola nel nord della penisola del Sinai,a circa 200 metri sotto il livello del mare.

>Praticabile sia in inverno, con l’utilizzo di una muta, che in estate con un caldo mitigato da piacevoli brezze, il Mar Rosso permette di ammirare una barriera corallina tra le più belle al mondo e di nuotare in incantevoli acque nei toni dell’azzurro e del turchese

Una volta definito il “carattere” del soggiorno che si vuole trascorrere in Egitto, è bene ricordare alcune semplici “regole” in grado di renderlo davvero indimenticabile:

1. Viaggiare con passaporto avente validità residua di almeno sei mesi dalla data di ingresso o in alternativa (ma solo per turismo) con carta di identità valida per l’espatrio (non rinnovata) e due foto formato tessera.
2. Acquistare in aeroporto il visto obbligatorio per l’ingresso nel Paese al costo di circa 15 dollari USA (poco più di 12 €) Optare per indumenti sportivi e confortevoli non in fibre sintetiche che consentono un abbigliamento a “strati” per adeguare il grado di copertura corporea alle variazioni climatiche.
3. Avere sempre a portata di mano creme o lozioni solari ad elevato fattore di protezione, occhiali da sole, borraccia e macchina fotografica
4. Rispettare le usanze e le culture che contraddistinguono il Paese riconoscendo l’arabo e il pound o lira egiziana rispettivamente come lingua e moneta ufficiali dell’Egitto

Prima di partire in ogni caso, per questa come per qualunque altra meta, è bene sempre affidarsi al sito a www.viaggiaresicuri.it e a dei professionisti del settore come noi! 

Perché ogni viaggio sia l’inizio di una nuova meravigliosa avventura :) 

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