Come insegnare ai bambini a nuotare

L’estate porta con sé sole, mare, caldo e ... ferie! Nei mesi caldi si ha, finalmente, la possibilità di partire con tutta la famiglia per una sana e rigenerante vacanza. Sono tantissimi gli italiani che scelgono il mare per rigenerarsi e trascorrere i propri giorni liberi con tutta la famiglia. Quando si hanno però dei figli piccoli ci si trova prima o poi davanti a un’incognita: come insegnare ai bambini a nuotare? Ovviamente durante l’inverno potrete iscriverli a scuola nuovo o anche in estate, visto che in moltissime città si tengono dei corsi estivi. C’è, però, chi preferisce condividere questo momento in prima persona con il proprio figlio, nipote o piccolo amico. Prima di tutto sappiate che dovete armarvi di pazienza, c’è chi impara prima e chi dopo, ma la fretta non aiuterà nessuno a fare una cosa di cui inizialmente si ha paura. Parlategli anzi dolcemente e cercate di impostare tutto sul gioco e la complicità, quando poi si sentirà pronto sarà lui a fare un passo in avanti. Ricordate di non buttare mai in acqua un bambino (o comunque una persona) contro la sua volontà, convinto che possa fargli bene, molti adulti che non sanno nuotare hanno sviluppato un rifiuto proprio dopo traumi del genere. Aiutatevi con braccioli, tavolette e salvagenti, pian piano riuscirà a coordinarsi meglio e si sentirà più sicuro, potrete così togliere un ‘aiuto’. Una buona idea può essere quella di iniziare a farlo familiarizzare con l’acqua in piscina, dove non ci sono onde che possono spaventarlo. Ragionate sempre per step: da galleggiare (ottimo il morto a galla con voi che lo sorreggete da sotto), a mettere la testa sott’acqua, per poi provare a respirare, fino a nuotare. Sempre standogli accanto, parlandogli con calma e rispettando i suoi tempi.

Ecco come insegnare ai bambini a nuotare, ma sono solo alcuni consigli, dettati specialmente dal buonsenso. In caso di difficoltà affidarsi agli esperti è sempre la soluzione migliore.

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