Thailandia
La Thailandia, l’antico Siam, la terra del sorriso. Uno dei paesi più amati dai viaggiatori di tutto il mondo, almeno stando alle classifiche delle destinazioni turistiche più in voga che ogni anno la vede ai primissimi posti.E una volta messo piede sul suolo thailandese si capisce subito perchè: sia che si atterri nella caotica ma affascinante Bangkok, sia che si arrivi in un paradiso tropicale come Phuket, Krabi o Ko Samui, la Thailandia riuscirà a colpire fin dal primo sguardo grazie alla sua esplosione di colori, odori, sapori e alla gentilezza degli abitanti, sempre pronti a dare una mano o a regalare un sorriso con la loro semplicità e umanità.
Bangkok e dintorni
Bangkok è una delle città asiatiche che negli ultimi anni ha avuto maggior sviluppo. E’ oggi uno dei maggiori poli economici del sud-est asiatico e secondo alcuni sta affiancando Singapore e Hong Kong a centro finanziario internazionale dell’Asia. Purtroppo le cose non stanno proprio così: le infrastrutture sono ancora precarie e l’amministrazione cittadina deve affrontare numerose questioni di diseguaglianza sociale, sorte a causa della sua crescita smisurata. Tanto per dare le dimensioni del problema Bangkok misurava 13 km quadrati nel del 1900, mentre nel 2000 si estendeva per 330 km quadrati.Ad ogni modo, la capitale della Thailandia è una delle città più apprezzate dai turisti di tutto il mondo per i suoi templi, i suoi mercati e la sua vita notturna. Bangkok rappresenta l’attrazione principale del turismo in Thailandia ed è dotata di una varietà pressochè infinita di strutture ricettive, fatto questo che porta a visitare Bangkok sia i turisti di lusso (che alloggiano spesso negli alberghi delle catene internazionali costruiti lungo il fiume Chao Phraya) che i viaggiatori low cost che amano pernottare nella zona di Khaosan Road, vicina al Palazzo reale.
Templi e palazzi
Bangkok è una città molto ricca di templi buddhisti (noti con il nome Wat). I più famosi sono il Wat Pho, che è sede di una delle più importanti scuole di massaggio thailandese e il Wat Phra Kaew, il tempio del Buddha di Smeraldo, che si trova vicino al Grande Palazzo Reale.
Per i più affascinati dalla storia della città vale la pena visitare la casa di Jim Thompson, un uomo d’affari americano noto in città per il suo commercio della seta. La casa, oggi trasformata in museo, è un tipico spaccato della vita a Bangkok durante il suo primo sviluppo. Il Palazzo Vimanmek infine, costruito nel 1900, è stato per breve tempo il palazzo reale, ed è la costruzione in teak più grande del mondo.
Mercati di Bangkok
I mercati di Bangkok sono tra le attrattive turistiche principali della città. Da non perdere il mercato di Chatuchak, noto anche come weekend market, esteso oltre 1 km quadrato e dove si può trovare in vendita praticamente qualsiasi cosa. Merita una visita anche il mercato sull’acqua Taling Chan, stabilitosi nel 1987 e molto folkloristico. ma ormai divenuto una meta soltanto per turisti: i locali hanno smesso di fare acquisti lì a causa dei prezzi troppo alti.
Koh Samui e dintorni
Koh Samui, situata nel golfo di Thailandia, con i suoi 247 kmq è la terza isola più grande del paese. Una delle principali particolarità che colpiscono subito il viaggiatore, è rappresentata dalla serie infinita di palme da cocco, le quali ricoprono sostanzialmente l'isola, sia sulle spiagge che nelle colline. La noce di cocco rappresenta infatti la principale fonte di reddito degli abitanti di Samui, isola che di fatto detiene il primato di esportazione in tutto il paese verso la capitale.oh Samui e le isole limitrofe, a differenza delle località balneari ubicate nell'Andaman Sea, indicate per un soggiorno durante i nostri mesi invernali, si prestano particolarmente ad un viaggio nella nostra stagione estiva, in quanto, malgrado la stagione più secca vada da febbraio a giugno, durante il periodo invernale tutta la parte sud del Mar Cinese Meridionale viene investita da forti venti di origine tifonica provenienti dalle Filippine. Questo non significa che gli stessi venti portino pioggia, la quale si concentra maggiormente nell'area soprattutto nei mesi di novembre ed inizio dicembre, ma nel periodo che va da gennaio a marzo una visita a Samui sarà probabilmente condizionata dal mare spesso mosso, soprattutto a Chaweng, la spiaggia più esposta a est verso il mar cinese meridionale. Di contro, nei nostri mesi estivi, le condizioni del mare sono ottimali per un soggiorno balneare, e le precipitazioni restano comunque piuttosto scarse rispetto ad altre località thailandesi, malgrado, trovandoci ai tropici, bisogna sempre mettere in preventivo qualche probabile acquazzone.Koh Samui è raggiungibile sia in traghetto da Surat Thani, cittadina ubicata sulla terraferma a circa 650 km a sud di Bangkok, o in aereo dalla capitale, tramite voli plurigiornalieri della compagnia Bangkok Airways, della durata di poco più di un'ora. La Bangkok Airways effettua inoltre anche dei voli gionalieri da Phuket e Singapore. Una strada completamente asfaltata compie il periplo dell'isola, consentendo di visitare le numerose spiagge che la lambiscono, ma ci sono anche alcune strade che si spingono più all'interno, alcune delle quali sterrate. Una piccola auto a noleggio, o più semplicemente un motorino, ritengo siano indispensabili per visitare a fondo Samui e le sue bellezze, avendo la possibilità tra l'altro di ammirare degli incantevoli panorami dall'alto delle sue colline, interamente ricoperte da spettacolari boschetti di cocchi. Un viaggio all'interno dell'isola è un'esperienza assolutamente da provare, considerato l'alternarsi di sublimi paesaggi costituiti da minuscoli villaggi immersi tra sterminate piantagioni di palme da cocco e spettacolari vedute del bel mare che lambisce le sue coste. E' possibile anche assistere all'esibizione di alcune specie di macachi, i quali sono stati appositamente addestrati a raccogliere le noci di cocco, nonchè ai combattimenti di bufali indiani, in diverse parti dell'isola. La principale e più famosa spiaggia di Samui è quella di Chaweng sulla costa est, la quale si snoda per ben sette chilometri, ed è completamente delimitata da un'interminabile distesa di palme da cocco.