UNA HOTEL ONE SPA & WELLNESS

La struttura ubicata a Siracusa è pensata come contenitore di esperienze multisensoriali per viaggiatori contemporanei. Il fitness club più cool della città sostituisce i tradizionali spazi comuni e si integra con la SPA “Pensiero” dove gli ospiti sono liberi di indossare e vivere l’albergo in accappatoio in tutti i suoi ambienti, ristorante compreso. La struttura ospita numerosi eventi nello Sky Roof, “una terrazza su Siracusa”, al ritmo della musica selezionata dai migliori dee-jay.

La Spa è stata rinnovata nel 2013. Non una qualunque appendice rigenerativa ma un pilastro portante del concept. One vuole essere un luogo in cui si uniscono sport, benessere, relax e bellezza, alla ricerca di un equilibrio fisico, mentale e spirituale.Il mondo dei vapori scavato nella roccia naturale. La Nuova Thalasso Pool è la piscina addizionata di sale del mediterraneo e alghe marine mantenuta alla temperatura costante di 32°C. La sauna finlandese è in legno stagionato per max 10 persone. La grotta di vapore é la vera unicitá della nostra proposta umida. Un ex rifugio antiaereo trasformato in hammam servito dalle docce emozionali ricavate in una insenatura di grotta con temperature differenziate di acqua. La zona relax è dotata di chaises longues e sacchi original Fat Boy.

Non ammessi

Check in: dalle ore 14.00 in poi

 

Check out: entro le ore 12.00

Protesa sul mare con il promontorio-isola di Ortigia, nucleo più antico della città, Siracusa ha molti volti ed è senza dubbio una delle mete siciliane più rilevanti. Non è difficile immaginare la grandiosità della città di un tempo, quando Siracusa era la più grande città greca dell'Occidente. È sufficiente infatti una visita all'area archeologica della Neàpoli, a nord-ovest di Ortigia, e metter piede nel maestoso teatro greco dall'acustica eccellente e che tutt'oggi ospita rappresentazioni teatrali classiche; poco lontano vi sono l'Orecchio di Dionisio, imponente grotta artificiale che possiede caratteristiche acustiche tali da amplificare i suoni fino a sedici volte, e i basamenti di quella che fu l'ara di Ierone.Ma tracce della magnificenza dell'epoca greca si ritrovano anche a Ortigia, dove emergono i resti del tempio di Apollo, il più antico della Sicilia (fine sec. VII a.C.). L'isola (i siracusani la chiamano "lo scoglio"), che insieme agli altri quattro nuclei della città (Acradina, Tiche, Neàpoli ed Epipoli) costituiva la cosiddetta Pentàpoli, testimonia la stratificazione secolare degli stili architettonici. La cosa migliore è prendersi un po' di tempo semplicemente per passeggiare, con il naso all'insù, per le vie strette e affascinanti di Ortigia: passate dal Duomo edificato su un tempio dorico del sec. V a.C. e rimaneggiato nei secoli fino ad acquisire l'aspetto attuale barocco, e dalla millenaria Fonte Aretusa, per arrivare infine al Castello Maniace, voluto da Federico II, sulla punta estrema dell'isola. È consigliata una sosta presso uno dei numerosi bar: un buon latte di mandorla addolcirà la vostra passeggiata!

Una gita nella culla del barocco: Noto

Inserita dall'Unesco nella lista delle città tardo-barocche del Val di Noto, Noto è una delle più affascinanti località in provincia di Siracusa: una cittadina completamente distrutta dal terribile sisma del 1693 e ricostruita dieci chilometri più a valle, grazie al prezioso contributo di alcuni dei più importanti ingegneri e architetti dell'epoca. La rinascita di Noto avvenne nel corso del sec. XVIII secondo i canoni urbanistico-architettonici della cultura settecentesca siciliana.La città nuova è oggi considerata un gioiello barocco di rara bellezza. Un giardino di tufo e pietra calcarea che si sviluppa su una pianta a scacchiera, costellata di palazzi signorili, chiese ed edifici storici dalle facciate monumentali. Vere e proprie opere d'arte, progettate e scolpite da mani sapienti e arricchite da decorazioni scultoree e bassorilievi. L'arteria principale di Noto, aperta dalla monumentale Porta Reale, è Corso Vittorio Emanuele. Una strada lunga e dritta, intervallata da tre grandi piazze che ospitano tre delle più importanti chiese cittadine: la Chiesa di San Francesco dell'Immacolata (in Piazza dell'Immacolata), la Chiesa di Santa Chiara (nota anche come Chiesa di Santa Maria Assunta) e la Cattedrale di Noto (in Piazza Municipio, a pochi passi da Palazzo Ducezio, sede del Comune). La Basilica, dedicata a San Nicolò, colpisce soprattutto per l'elegante scalinata e la maestosa facciata, mentre gli interni sono ancora in fase di restauro dopo il crollo della cupola del 1996. Il momento migliore per visitare Noto è durante il mese di maggio, in occasione della Primavera Barocca e l'Infiorata di via Nicolaci (terza domenica di maggio)