Cosa vedere a Nardò

Situata a pochissimi km dal Mar Ionio, Nardò è tra i comuni più popolosi della provincia di Lecce. La città vanta origini antichissime ed ha un centro storico davvero di grande interesse artistico e culturale. E allora cosa vedere a Nardò? Eviteremo di concentrarci sulle marine, borghi caratteristici con spiagge incantevoli, come Porto Selvaggio (e la Riserva Naturale), Sant’Isidoro, Santa Caterina e Santa Maria al Bagno. Vi parleremo invece del fulcro cittadino vero e proprio e delle meravigliose espressione artistiche qui conservate. In campo di architetture religiose, è impossibile non consigliare una visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita al posto della storica chiesa di Santa Maria di Nerito. Nel corso degli anni ha subito diverse modifiche, ma possiamo ancora oggi ammirare le struttura con tre navate e, al suo interno, prestigiosi affreschi e un crocifisso realizzato con legno nero di cedro. Tantissime, comunque, le chiese che meritano di essere scoperte: la Chiesa di San Domenico, la Chiesa dell’Immacolata, la Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa di Santa Teresa, la Chiesa di Sant’Antonio di Padova, la Chiesa di San Trifone, la Chiesa di Santa Maria della Purità e la Chiesa della Beata Vergine Maria del Carmelo. Da non perdere è il tempietto dell’Osanna, che si trova alle porte del centro storico. Risalente al 600, veniva utilizzato per la benedizione la domenica delle palme. Piazza Salandra è invece il cuore della città. Al suo centro spicca la guglia dell’immacolata, la piazza è poi circondata di balconate, portici, dal Sedile, palazzo di impianto rinascimentale, e dal Palazzo della Città. Impossibile, in fine, tralasciare il Castello di Acquaviva, che prende il nome dalla famiglia che, quando fu edificato ovvero nella seconda metà del XV secolo, era la più affermata nel paese Ecco, quindi, cosa vedere a Nardò, voi avete avuto già modo di visitarla?

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