Cosa fare e vedere a Vieste

vieste

Talmente bella da essere soprannominata “La Perla del Gargano” Vieste attrae da anni tantissimi turisti grazie alla limpidezza delle sue acque cristalline e alla particolarità della cittadina caratterizzata da vicoli scalette e archi.

 

Situata nella zona più orientale del tacco d’Italia, questa località pugliese è delimitata dalla punta rocciosa di San Francesco, rivolta ad est, dove sorge il bianco centro medievale, e la e Punta Santa Croce, rivolta invece verso nord, davanti la quale è posto lo scoglio di Sant’Eufemia, un’isola naturale, caratterizzata dal faro di Vieste, costruito nel 1867. Naturalmente chi sceglie di passare le proprie vacanze in questo paradiso è attirato dalla sua vocazione balneare, ma tra un bagno e l’altro, cosa fare e vedere a Vieste? Prima di tutto il centro storico, conosciuto anche con il nome di “Vieste vecchia”gli archi, le viuzze, le case a schiera e le piazzette lo rendono davvero caratteristico, un luogo dove perdersi passeggiando e assaporando sapori e odori di questo magnifico posto. In questa zona si trovano inoltre il Castello Svevo, costruito nel 1242 da Federico II che si affaccia a strapiombo proprio sulla Spiaggia del Castello, e la Cattedrale, una delle più antiche della regione per quanto riguarda lo stile romanico, visto che la sua edificazione risale alla seconda metà dell’XI secolo.

(La cattedrale di Vieste)

Le grotte marine sono un’altra tappa obbligatoria per ammirare il verde della natura e le mille sfumature del Mar Adriatico. La costa è infatti ricca di insenature e calette dovute all’erosione del mare, luoghi scolpiti dalla mano del tempo. Da Vieste partono anche i traghetti per le isole Termiti, che si trovano a 12 miglia e un’ora e mezza di navigazione. Una visita a questo arcipelago è consigliatissima. Da vedere ci sono poi le torri di avvistamento di cui Vieste, da buona città di mare, si è dovuta dotare per proteggersi dalle scorribande dei pirati, ma anche i trabucchi, antichissime macchina da pesca, il più famoso è il trabucco di San Francesco che prende il nome dalla punta sul quale è posto. Infine, non si può non ammirare il monolite del Pizzomunno, uno dei simboli della città, una roccia alta circa 25 metri situata all’inizio del lungomare a cui è legata la leggenda di due amanti condannati dall’invidia delle sirene. La storia narra di un bellissimo pescatore, Pizzomunno appunto, talmente bello da far innamorare tutte, anche le sirene. Lui però è a sua volta innamorato della bella Cristalda, con il loro amore nato sulle spiagge di Vieste. Talmente forte era il loro legame, che l’uomo riuscì a resistere anche alle tentazioni delle sfacciate sirene vogliose di sedurlo, ma scaturì così la loro ira. Per vendetta rapirono Cristalda e la fecero sprofondare negli abissi del mare. Tanto era il dolore di Pizzomunno che il giovane si pietrificò, trasformandosi nel bianco scoglio di 25 metri che porta il suo nome. Secondo la leggenda, però, il loro amore continua a durare in eterno e ogni 100 anni, il 15 agosto, il maleficio si rompe e solo per una notte lei torna in vita e lui riprende le sue sembianze umane e possono tornare ad amarsi

 

Ci sono davvero tantissime cose da fare e vedere a Vieste, un luogo magico che vi rimarrà nel cuore. Dai un’occhiata alle offerte per la vostra vacanza a Vieste e scopri la soluzione più adatta a te.

DLT Viaggi ,28 luglio 2015

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