Vacanze in Salento all'insegna del mare e del divertimento

Le vacanze in Salento, nei vari villaggi e alberghi, sono ormai la scelta di molti turisti italiani e stranieri alla ricerca di mare e del divertimento assicurato.

Il Salento è detto "il tacco dello stivale" e si estende, quindi, nella parte più meridionale della Puglia. Quando si parla del Salento, a tutti sarà capitato di sentire il famoso detto dialettale "Lu sule, lu mare, lu ientu" che riassume in tre semplici parole la vera essenza di questa meravigliosa zona d'Italia. Il Salento, infatti, presenta paesaggi incantevoli, in cui città bianchissime si stagliano nella campagna arsa dal sole torrido e tantissime spiagge di sabbia finissima garantiscono l'accesso al mare cristallino e rendono la zona una meta perfetta per le vacanze a misura di tutti: grandi e piccini.

Le principali città, come ad esempio Lecce, Otranto, Gallipoli, Porto Cesareo e Taranto, si sviluppano sulla costa, ma anche l'entroterra offre piccoli tesori nascosti che potranno essere apprezzati solo agli occhi più attenti e avventurieri.

Infatti, se è vero che le vacanze in Salento, come anche sul Gargano, sono la meta perfetta per le vacanze all'insegna del mare e del divertimento, è vero pure che lo sono anche per gli appassionati di città d'arte e gli amanti della cucina tipica, estramamente ricca e variegata in questa zona.

Lecce

Nell'ipotetico percorso salentino, la prima città che si incontra sulla costa adriatica è Lecce. Negli ultimi anni si è imposta non più come meta esclusivamente estiva, ma come una vera e propria città d'arte visitabile durante tutto l'anno.

Il centro storico, l'Anfiteatro romano, il Castello di Carlo V o la stupenda piazza Sant'Oronzo sono il trionfo dell'arte barocca che si è integrata perfettamente con le tantissime opere d'arte di epoca precedente.

Otranto

Proseguendo il percoso in direzione sud, troviamo Otranto, città meravigliosa, molto apprezzata come meta estiva, ma che offre un patrimonio inestimabile di tesori artistici.

È il punto più a est d'Italia e da sempre è considerato come il ponte tra l'Occidente e l'Oriente e il territorio, oltre ad avere spiagge paradisiache, è un luogo ricco di storia e cultura.

Come molte città salentine il centro storico è racchiuso in una fortezza di cui sono ben visibili i resti, ma è a pochi chilometri di distanza dal centro abitato che sorgono due punti misteriosi e incantevoli: uno posto al Nord della città, Baia dei Turchi e uno posto al sud, Porto Badisco. Entrambe le calette, oltre a essere degli impareggiabili accessi al mare, hanno una storia millenaria nella quale si intrecciano miti e leggende. La prima è protagonista di numerosi sbarchi dei turchi nel XV secolo, mentre la seconda concesse riparo a Enea in fuga da Troia.

Santa Maria di Leuca

Una delle località principali del Salento è sicuramente Santa Maria di Leuca, importante centro balneare e turistico posto nella parte più meridionale della zona.

Una particolarità che rende famosa questa zona è l'incontro tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio. Considerata la diversa salinità, i due mari assumono colorazioni differenti e il loro incontro fornisce ai turisti uno spettacolo impareggiabile. Chi ha avuto la fortuna di immortalare questo fenomeno ha scattato fotografie meravigliose.

Santa Maria di Leuca, inoltre, segna una profonda linea di demarcazione dei due versanti del Salento e questo è reso evidente dalla conformazione dei due litorali: la costa di levante, ad esempio, è alta e rocciosa e offre suggestive grotte scavate dalle violenti e perenni mareggiate, come ad esempio, la Grotta delle Cazzafre.

Gallipoli e le Maldive del Salento

Risalendo sul versante ionico, troviamo Gallipoli, la città turistica del Salento per eccellenza. Oltre al mare splendido, il centro storico, il Castello e la Fontana Greca la città offre, e per questo molto apprezzata dai giovani, la movida. Proprio per questo motivo, Gallipoli, negli anni si è guadagnata la nomea di "Ibiza di Italia" o "Riccione del Sud".

Lungo tutto il litorale posto a sud della città ci sono numerose discoteche, anche sulla spiaggia, che offrono durante tutta la stagione un palinsesto di intrattenimento foltissimo di eventi musicali. Basti pensare al Lido Samsara o al Lido Zen.

Intorno alla città sono numerose le località balneari paradisiache. Spiagge finissime tendenti al bianco e mare turchese e cristallino hanno fatto in modo che la zona venisse chiamata le "Maldive del Salento". Si possono citare la spiaggia di Baia Verde o Punta Pizzo, la celebre spiaggia di Punta della Suina, oppure Torre Suda, Torre San Giovanni, Torre Mozza e per finire Marina di Pescoluse.

Intorno a tutte queste località sono sorti nel corso degli ultimi anni tantissimi hotel e villaggi che ogni anno offrono un servizio turistico eccellente a tutti i turisti che scelgono di trascorrere le proprie vacanze in questo paradiso terrestre.

Porto Cesareo

Sempre sulla costa ionica, poco più a nord di Gallipoli, c'è Porto Cesareo. Come le altre città citate, è un importante centro turistico. Una delle spiagge principali, che di certo non ha bisogno di presentazioni è la spiaggia di Punta Prosciutto. La spiaggia è di sabbia finissima bianca, è immersa nella natura incontaminata e le acque cristallina che la bagnano fanno di questo piccolo posto un angolo di paradiso nel cuore del Salento.

La notte della Taranta a Melpignano

Oltre tutte le bellezze che offre la terra salentina di certo il ballo della Taranta ha contribuito a rendere questa terra famosa in tutto il mondo.

Da oltre vent'anni, a Melpignano, nel cuore del Salento, a pochi chilometri a sud di Lecce, si svolge un festival in grado di attirare migliaia di turisti da tutto il mondo interamente dedicato al ballo, alla musica, al folklore e la tradizione salentina.

Insomma, l'estate salentina è in grado di accontentare tutti i turisti. Le bellezze architettoniche ci sono, i paesaggi sono incantevoli, il mare è eccezionale, la movida non manca. Non resta che partire, soggiornare in uno dei tantissimi vilaggi o hotel sparsi per il Salento, per poi ripartire con la promessa di ritornare. Senza però dimenticarsi di assaggiare il pasticciotto e un bicchiere di Negramaro.