Trieste
Trieste, è la città più internazionale della regione, sospesa tra un passato glorioso di "piccola Vienna sul mare" e un presente da città cosmopolita. Dal molo Audace alla vecchia Lanterna è un susseguirsi di vele, vetrine di antiquari, botteghe e splendidi palazzi: in lontananza si intuisce il bianco profilo di Miramare, il romantico castello di Massimiliano e Carlotta d'Asburgo. Itinerario alla scoperta della storia, della letteratura e dell'arte della città dall'epoca romana, alle meraviglie medioevali, allo splendore Asburgico. L'eleganza della città traspare nei suio palazzi che parlano con il linguaggio neoclassico, liberty, eclettico e barocco. E convivono armoniosamente con vestigia romane, edifici del Settecento e di stampo asburgico.Uno dei prodotti di punta di Trieste è il caffè. Porto franco per l'importazione del caffè sin dal Settecento, il porto di Trieste è il più importante nel Mediterraneo per i traffici di caffè: qui arrivano chicchi destinati non solo alle torrefazioni locali ma a quelle di tutto il mondo. Ma caffè a Trieste fa rima anche con letteratura: numerosi e bellissimi sono i caffè letterari, locali storici dal fascino retrò frequentati da poeti e scrittori quali James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba. Fare una pausa caffè in uno dei caffè storici di Trieste è un vero e proprio rito, assolutamente da non perdere e il cui fascino si è esteso anche al parlato. Trieste è terra di incoroci culturali: da secoli trovano qui ospitalità, tra le altre, la chiesa greco-ortodossa e quella serbo-ortodossa, la sinagoga, la chiesa evangelica luterana e quella elvetica, la più antica della città.Ma Trieste è anche il mare che si insinua in città e pervade con il suo umore il vivere stesso: la gente, qui, coglie ogni occasione per godersiil mare, e popola la riviera e gli stabilimenti balneari - nel dialetto lcoale "bagni" - tutto l'anno, per prendere il sole, fare un tuffo o una semplice passeggiata.Alle spalle della città il promontorio carsico con colori, tradizioni e sapori inconfondibili, le grotte, le doline e una natura incontaminata.
Bled
La Slovenia possiede solo un' isola, ma questa, con suo carattere eccezionale, e piu attrattiva che parecchi archipelaghi. Nel riparo delle pittoresche montagne, essa domina in mezzo ad un lago alpino. Con il suo fascino essa e gia per parecchi secoli un simbolo del luogo nel quale tornano ben volentieri ospiti da tutto il mondo. Questo luogo millenario si chiama Bled. Sull'isola gli antenati sloveni veneravano Živa, l'antica dea slava di amore e di fecondita. Successivamente l'isola fu meta di pellegrinaggio presso la chiesa Santa Maria. Un millennio fa, il 10 aprile dell' anno 1004, la zona di Bled fu menzionata per la prima volta: Il santo imperatore tedesco Enrico II lo regalo in quel tempo al vescovo di Brixen. Nel medioevo il luogo prosperava grazie ai pellegrini, e nell'Ottocento i primi veri turisti si sono sostituiti ai pellegrini. Lo Svizzero Arnoldo Rikli scopri Bled come una localita termale grazie al suo clima e alle sue acque benefiche. La gente di paese ha in seguito completato la sua offerta balneare dell'idropatia (idroterapia) naturale dalle pensioni e dagli alberghi. Bled gia al principio del Novecento fu una bellissima stazione balneare dell' Impero Austriaco, dove attraeva il fior fiore dell'aristocrazia europea. Dopo la seconda Guerra Mondiale fu qui una delle bellissime residenze protocollari dello stato Jugoslavo. Delle sue bellezze godevano molti personaggi importanti da tutto il mondo. Adesso, da qualche decennio, le bellezze di Bled sono state riscoperte e riportate dagli pellegrini dei tempi nuovi. Migliaia di opportunita aspetanno qui i cercatori cosmopoliti della diversita e della bellezza, del rilassamento e dell'inspirazioni, della pace o delle sfide sportive. I cammini di passegiata e di carrozza dintorno al lago, le barche tradizionali - pletna, il suono di campane per l'appagamento dei desideri sull'isola, i tesori del castello, i prossimi campi da sci, i cammini di montagna, i campi di golf, la caccia e la pesca, il casino, le capacita congressuali – cio non sono che particelle dell'attrattiva di Bled, che realmente vale la penna di essere provata
Lubiana
Pur essendo Lubiana una capitale di Stato, la città è amena e di dimensioni vivibili che sorprende i suoi visitatori. Mentre durante l'inverno, esce allo scoperto il suo sognante carattere mitteleuropeo, d'estate eccelle per il relax tipicamente mediterraneo. La città è caratterizzata dalla ricchezza della tradizione, dal pulsare giovanile, dalla ricca creatività culturale, dalle numerose superfici verdi e dal senso di divertimento. A Lubiana si sono conservate tracce di tutti i cinque millenni di storia, tra cui il lascito dell'Emona romana e il centro storico con il castello medievale, facciate barocche, portali ornati e tetti storti. Il mosaico viene completato dai pittoreschi ponti che attraversano il fiume Ljubljanica, e il vasto parco Tivoli che raggiunge il centro cittadino.Ha lasciato un'impronta personale alla sua città natale anche l'architetto di fama mondiale, Jože Plečnik. La Lubiana di Plečnik rientra tra le più importanti opere d'arte integrali del sec. XX. L'aspetto della città è stato creato, più tardi, dai suoi studenti e caratterizzato anche dalle creazioni dell' “onda nuova" di affermati giovani architetti sloveni.Lubiana è un vivace centro di creatività, dove la cultura è, per così dire, lo stile di vita. Tra l’altro, la città può vantare una delle più vecchie filarmoniche del mondo. Ogni anno, nella città si susseguono più di diecimila manifestazioni culturali di spicco: musicali, teatrali, di arti figurative, ma anche alternative e di avanguardia.I dintorni di Lubiana eccellono per numerose bellezze naturali e curiosità culturali che sono testimoni della sua storia movimentata, sentieri per la ricreazione, escursionistici, ciclabili, nonché un’offerta gastronomica tradizionale. Essendo le distanze in Slovenia piccole, Lubiana è un ottimo punto di partenza per esplorare le varie bellezze della Slovenia. In un giorno solo, potete visitare il Litorale e l'alta montagna, fare l'esperienza dei climi mediterraneo, alpino o continentale.
Postumia
La città è situata a metà strada circa tra Lubiana e Trieste, al centro della regione storica della Notranjska di cui costituisce il maggiore centro abitato. Postumia è allo stesso tempo situata in pieno Carso in prossimità delle omonime grotte e del castello di Predjama che costituiscono due delle maggiori attrazioni turistiche della Slovenia.Postumia è situata in una conca dall'altitudine di circa 500 metri s.l.m. ed è circondata da una corona di montagne: il Veliki Javornik, 1268 m, che la separa a est dal lago di Cerknica; il Petričev hrib, 928 m, il Sv. Lovrenc, 1019 m e Hruščica, che delimitano la conca a nord; l'imponente Pleša, 1262 m, che incombe a ovest presso il valico di Razdrto/Prevallo. Per lunghi secoli appartenuta al ducato austriaco della Carniola, Postumia iniziò a prosperare nel XIX secolo con l'avvento della ferrovia Vienna-Lubiana-Trieste che permise un maggiore sfruttamento delle risorse turistiche del circondario.In seguito alla prima guerra mondiale e alla dissoluzione dell'Impero Austro-Ungarico la città passò nel 1921 al Regno dItalia assieme al resto della Venezia Giulia.Nel 1947 Postumia fu ceduta alla Jugoslavia, seguendone le sorti fino alla dichiarazione di indipendenza della Slovenia nel 1991
Zagabria
Zagabria, suggestiva capitale della Croazia dall’aspetto mitteleuropeo, ricca di palazzi decorati ed eleganti, è una città decisamente da vivere. Situata sulle rive del fiume Sava, e completamente circondata da boschi e parchi, Zagabria è divisa in due parti collegate da una funicolare: la Città Alta, il nucleo più antico della capitale, e la Città Bassa, dove si trovano numerosi musei, collegate tra loro da una funicolare.Tra i monumenti principali della capitale politica, economica e culturale della Croazia, la cattedrale, la piazza Bane Jelacic, la Chiesa di San Marco e il museo storico della Croazia.Durante tutto l’anno a Zagabria si svolgono numerosi festival che richiamano numerosi appassionati
Pola
Pola, la più grande città istriana, è un autentico tesoro per gli appassionati di cultura. Il ricco itinerario lungo il passato trimillenario, che trova conferma a ogni passo in città vecchia, comincia e finisce nell' anfiteatro romano.L' autentico atout turistico sono sicuramente i 190 chilometri di costa frastagliata, il mare cristallino e le accessibili spiagge 'preparate' a scelta: lastre in pietra oppure semicerchi alla portata di tutti, specie delle famiglie con bambini e, le spiagge 'selvagge' nascoste dal verde intatto, per gli amanti della privacy e dell' intimità.Passeggiando per Pola noterete molti monumenti dell'architettura romana: l'Arco dei Sergi del primo secolo prima di Cristo, Porta Ercole e Porta Gemina, il Tempio di Augusto, l’Arena e il piccolo teatro romano in centro città. Una sensazione particolare si proverà sostando nella piazza principale della città, il Forum, che mantiene la funzione di ritrovo fin dai tempi dell'imperatore Augusto.
da CARMINE B. - 04/09/2017, alle 12:28
da LUCA M. - 03/09/2017, alle 21:10
da VALENTINA F. - 02/09/2017, alle 21:39
Consiglierei di vedere qualche località in meno e consentire qualche sosta strutturata per un bagno in quel mare incantevole.
da MIRELLA A. - 02/09/2017, alle 07:09