Struttura
Comoda struttura multifunzionale, il Novotel Caserta Sud si trova a circa 20 minuti a piedi dal centro e dalla Reggia di Caserta. Punto di partenza d'eccezione per visitare la Costiera Amalfitana e le isole di Ischia e Capri, è il sito ideale per banchetti ed eventi all'aria aperta grazie alla piscina esterna e all'ampio giardino con terrazza. Impossibile perdere l'opportunità di gustare le specialità regionali del menù, preparate dallo chef in maniera originale
Camere
Le camere confortevoli e spaziose, dispongono tutte di servizi privati, divano letto, piano di lavoro, TV con film a pagamento e Internet a banda larga, asciugacapelli, cassaforte e kit per tè/caffè
Servizi
Reception 24h, servizio facchinaggio, ristorante, ristorante a la carte, deposito biciclette, sala TV, bar, internet point, giardino, sala congressi, parcheggio, bus navetta dell'hotel, dispositivi per portatori di handicap e sedie a rotelle
Amici degli animali
Ammessi di piccola taglia previa segnalazione al momento della prenotazione. Previsto un supplemento si €10,00 al giorno da pagare in loco
Condizioni
Check in: dalle ore 12.00 in poi
Check out: entro le ore 10.00
Capodrise e dintorni
Capodrise, città del territorio casertano, ha una propria identità di carattere storico, politico, sociale, artistico.Il comune di Capodrise è inserito nell’entroterra casertano, territorio ricco di cultura, archeologia e arte; la caratteristica posizione geografica, nel tratto di pianura tra S. M. Capua Vetere e Acerra, che determina la mitezza del clima, fanno dell’entroterra un punto di riferimento di bellezze e risorse naturali; è collocato a breve distanza dall’area archeologica dell’antica Capua, attuale Santa Maria Capua Vetere; da importanti strutture culturali, quali il museo Campano di Capua e il museo archeologico di S. M. Capua Vetere.Nell’entroterra pianeggiante tra Capua antica e il territorio di Acerra, centuriazione in periodo romano, l’abitato di Capodrise si formò a margine del cardine massimo della centuriazione in direzione EST-OVEST, da Maddaloni fino ad Aversa, per incontrare il decumano massimo tangente l’abitato di S. Maria Capua Vetere; la città si è, poi, sviluppata verso SUD, lungo uno dei decumani ad Est di quello massimo, seguendo un percorso che taglia la città in direzione di Marcianise. Il centro storico della città, nonostante le manomissioni e le distruzioni edilizie, è ancora in parte riconoscibile; necessita, però, della dovuta riqualificazione e di interventi mirati alla conservazione.
Nel ventennio fascista, Capodrise fu frazione di Marcianise, fino alla sua ricostituzione a Comune nel 1946, quando il paese, alla ricerca della propria identità, aveva iniziato il coordinamento delle sue funzioni urbane con la nascita del cimitero, la scuola pubblica, la costruzione di nuove strade, il mantenimento delle più antiche, l’illuminazione notturna a petrolio, la costruzione della casa comunale e molte altre iniziative autonome, come la nascita di un regolamento edilizio e la nomina di un architetto comunale.