Struttura
Nell’Abruzzo verde dei Parchi, sulla costa teatina dei Trabocchi, a pochi chilometri dalle cime della Majella, in una posizione strategica unica, nasce l’Hotel Ristorante Centro Benessere Cristina. Di nuovissima e moderna realizzazione, la struttura in qualsiasi periodo dell'anno è l'ideale per viaggi d'affari così come per vacanze all'insegna del benessere e del relax
Camere
Finemente arredate e dotate di ogni confort le camere dispongono tutte di:aria condizionata, telefono, televisione,servizi privati, asciugacapelli, minibar. le camere multiple dispongono di letti piani o di letti a castello
Servizi
Reception 24h, servizio facchinaggio (su richiesta), ascensore, ristorante, deposito biciclette, sala tv, bar, internet point, sala congressi, parcheggio, piscina coperta, centro benessere, sauna, solarium, idromassaggio, bagno turco
Centro benessere
Semplicemente varcando la soglia del Centro Benessere Cristina ci si trova immersi in un luogo nuovo, lontano dai ritmi frenetici e dagli stress della quotidianità, ldeale per potersi abbandonare al relax Unico nella zona per concezione ed ampiezza degli spazi, il Centro Benessere Cristina dispone di sauna, bagno turco, docce emozionali, doccia torrenye, percorso Kneipp, 2 vasche idromassaggio, piscina coperta con dispositivo di nuoto controcorrente, angolo relax e tisaneria. A pagamento: massaggi e vari trattamenti estetici.
Orario apertura centro benessere: dall ore 10,00 alle ore 22,00
Amici degli animali
Ammessi di piccola e media taglia, previa segnalazione al momento della prenotazione Previsto un supplemento di € 5,00 al giorno da pagare in loco
Condizioni
Check in: dalle ore 15,00 in poi
Check out: entro le ore 10,00
Rocca San Giovanni e dintorni
Piccolo borgo della provincia di Chieti, Rocca San Giovanni sorge su un colle roccioso, in vista del mare tra le foci del fiume Sangro e del torrente Feltrino, su un'area di basse colline, a 155 metri di quota. Un diploma di Enrico III indirizzato al Monastero di San Giovanni in Venere cita per la prima volta il borgo nel 1047. Il primo nucleo abitato sorge però nel 1076. Nell'altomedioevo fu in possesso di famiglie della nobiltà longobardo-franca, interessata alla colonizzazione monastica benedettina già dal VIII secolo. Dal XI secolo divenne un munito castello da utilizzare come rocca - rifugio del vicino monastero di San Giovanni in Venere. Rimase sotto il controllo dell'abbazia fino al XVI secolo, poi passò sotto la giurisdizione della congregazione di Filippo Neri di Roma e sul finire del XVIII secolo tornò nel Regio Demanio. Si conservano alcuni resti di mura, un torrione. Le demolizioni dei primi del ‘900 ne hanno modificato l’assetto originario, turbando l’armonia tra borgo e paesaggio. Ma il profumo dell’Adriatico giunge ancora ad accarezzare la cinta muraria e la chiesa parrocchiale del XIII e il verde degli uliveti, vigneti e aranceti porta sino alla fantastica costa dei Trabocchi, un luogo dove il mare s’infrange sugli scogli, che delimitano insenature e piccole candide spiagge ciottolose. La spiaggia più grande è quella in località la “Foce”. Il bagnasciuga, in prevalenza ghiaioso, lungo oltre seicento metri, si stende tra l'antico borgo di Vallevò e Punta Torre, dove sorge l'omonimo Trabocco. Altra suggestiva spiaggia, tra le più belle della Costa dei Trabocchi, è quella del “Cavalluccio”. La spiaggia, lunga circa trenta metri e larga quattro, perlopiù sabbiosa, è caratterizzata da un Trabocco ancora in uso e da un grande faraglione chiamato lo scoglione
da Giuseppe M. - 15/12/2017, alle 06:52
da Valentina C. - 04/01/2017, alle 22:30
da LUCIA P. - 04/04/2016, alle 11:59
da Raffaele A. - 16/12/2015, alle 10:07